SAFETY LEADERSHIP AWARD

La leadership in sicurezza si nutre soprattutto del buon esempio: l’esempio di chi sceglie di non uniformarsi ad un modo di agire o di pensare scorretto, di non restare a guardare quando la salute e la sicurezza sono messe a repentaglio, ma di intervenire e fare la differenza, per sé o per gli altri.

Per questo Fondazione LHS ha deciso di istituire un premio annuale, il Safety Leadership Award, da conferire a una persona che si è distinta per la passione e l’energia con cui, attraverso un’idea, un progetto, un gesto, ha contribuito a diffondere i valori di salute e sicurezza.

Edizione 2021

Il Safety Leadership Award 2021 è stato assegnato a Franco Bettoni, presidente dell’INAIL. Prima di arrivare al vertice dell’Istituto ha guidato inoltre l’Anmil e la Fand.

Oltre che per il suo ruolo istituzionale, il premio 2021 va al presidente dell’INAIL per il suo impegno a favore degli infortunati sul lavoro, anche attraverso il racconto e la condivisione della sua esperienza personale e per la dedizione con cui si fa portavoce della dignità e dei diritti degli invalidi del lavoro e delle loro famiglie.

La cerimonia di consegna del premio è avvenuta il 4.3.21 nell’ambito del Safety Leadership Event Online

Edizione 2019

Il Safety Leadership Award 2019 è stato attribuito alla dottoressa Daniela Aschieri, direttore di Cardiologia e riabilitazione cardiologica dell’ospedale di Castel San Giovanni e presidente del Progetto Vita, il primo progetto a livello europeo di defibrillazione precoce di comunità per contrastare la morte improvvisa da arresto cardiaco.

Il progetto Vita, nato a Piacenza nel 1998 e basato sulla diffusione capillare di defibrillatori sul territorio per fornire soccorso tempestivo alle persone colpite da arresto cardiaco, ha ottenuto in vent’anni risultati straordinari, rendendo il capoluogo emiliano la città più cardioprotetta d’Europa, con un tasso di sopravvivenza degli infartuati quattro volte maggiore della media nazionale.

La premiazione è avvenuta il 25 settembre 2019 sul palco del Blue Note di Milano, in occasione del primo ILS Ambassador Day.

Edizione 2018

A ricevere il Safety Leadership Award 2018 è il giovane Stefano Bozzini, unico sopravvissuto di un grave incidente stradale. A differenza degli altri occupanti del veicolo, al momento dell’impatto Stefano indossava la cintura di sicurezza, seguendo una misura di protezione che è per lui un’abitudine, un’abitudine che gli ha salvato la vita.

Stefano ha avuto il merito di andare controcorrente rispetto ad una pratica, quella di non indossare le cinture di sicurezza che, per ignoranza o per superficialità, in Italia è ancora troppo diffusa – soprattutto da parte di chi è seduto sui sedili posteriori dell’auto.

Il premio è stato conferito durante il Safety Leadership Event del  5 dicembre 2018 al teatro Brancaccio di Roma.

Edizione 2017

Di Fabiano Antoniani, in arte DJ Fabo, il pubblico conosce soprattutto la dolorosa e controversa scelta di porre fine alla sua vita con il suicidio assistito il 27 febbraio del 2017, in una clinica svizzera.

In pochi sanno che Fabiano, diventato cieco e tetraplegico in seguito a un grave incidente stradale in cui non indossava la cintura di sicurezza, prima di morire ha pronunciato queste parole di fronte ai suoi amici: «Non prendetemi per scemo, ma devo chiedervi un favore: mettete sempre le cinture. Non potete farmi favore più grande», lanciando un messaggio forte e chiaro sul valore della sicurezza.

Per questo, la Fondazione LHS ha attribuito il Safety Leadership Award 2017 alla memoria di Fabiano Antoniani. A ritirare il premio la compagna di una vita, Valeria Imbrogno, durante il Safety Leadership Event del 29 novembre 2017 presso il Teatro Odeon di Firenze.

Edizione 2016

Il vincitore della prima edizione del Safety Leadership Award è Giammarco Mereu,  ex operaio vittima di un infortunio sul lavoro e protagonista dello spettacolo teatrale “Giorni Rubati” della compagnia Rossolevante, dove si racconta la sua storia.

Pur costretto a vivere su una sedia a rotelle tra dolori e sofferenze, Giammarco ha trovato la forza di condividere la sua esperienza e di testimoniare la realtà degli incidenti sul lavoro, con l’obiettivo di risvegliare le nostre coscienze, contribuendo a puntare i riflettori sulle falle di un sistema di protezione del lavoratore che, purtroppo, è ancora troppo deficitario.

Il premio gli è stato consegnato il 18 Ottobre 2016 a Bologna, nel corso del primo Safety Leadership Event.