San Donato Milanese, 14 Giugno 2018 – Erano 150 gli Ambassador presenti all’Aftershow Event, presso il Crowne Plaza Hotel di San Donato Milanese. L’evento, organizzato dalla Fondazione LHS, fondata da Saipem nel 2010, rappresenta un momento di celebrazione collettiva e condivisione delle 700 iniziative realizzate in tutta Italia dagli Ambassador di Italia Loves Sicurezza per celebrare la Giornata Mondiale della Salute e Sicurezza.
La mattinata è stata condotta da Davide Scotti, Segretario Generale di Fondazione LHS e ideatore del movimento Italia Loves Sicurezza, che ha presentato una panoramica generale di tutti gli eventi del Roadshow 2018. Tra questi: 100 eventi di comunicazione che hanno coinvolto i mass media, il mondo del web e i social, manifestazioni in piazza e flash mob; 200 eventi esperienziali per diverse fasce d’età – esercitazioni e prove partiche, workshop, contest, eventi di edutainment e laboratori didattici; 300 eventi di formazione, tra cui seminari, formazione in aula, convegni e workshop, oltre a eventi sportivi, spettacoli teatrali e proiezioni di cortometraggi e film sulla sicurezza. Sono state oltre 50 le proiezioni nelle aziende dei film LiHS, messi a disposizione dalla Fondazione LHS. Numerose anche le grandi aziende – oltre 50 – che hanno aderito al progetto Italia Loves Sicurezza, realizzando eventi per i propri dipendenti nei luoghi di lavoro. Il contributo più straordinario arriva dalla stazione spaziale di Star City, dalla quale arriva il video-messaggio del comandante Luca Parmitano, che accenna alle misure di sicurezza nello spazio, per poi arrivare a quelle piccole azioni che ognuno di noi, nel day-by-day, può mettere in atto per prevenire incidenti. Infine sono 6.000 i bambini e i ragazzi coinvolti in eventi a loro dedicati, in cui le tematiche di salute e sicurezza sono affrontate utilizzando linguaggi semplici e adatti alla diverse età.
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Filo conduttore dell’evento è stato il tema della corsa: la preparazione, l’allenamento, la fatica, le gioie, i traguardi, le vittorie e le sconfitte, la complicità tra atleti, e tutto quello che riguarda questo sport si avvicina ai valori più profondi del movimento Italia Loves Sicurezza e all’impegno richiesto ad ogni Ambassador, quotidianamente, per contribuire alla rivoluzione culturale necessaria per cambiare la percezione della sicurezza in Italia.
Ad introdurre l’evento è stato un video ispirato ad un testo scritto da Francesco La Rosa – ex Presidente di Fondazione LHS e ora Ambassador del movimento – in cui il genio della lampada e Aladino (per l’occasione un Supervisore HSE) discutono dell’utilizzo del linguaggio da un punto di vista semantico e di come la scelta di alcune parole può influenzare in modo positivo o negativo chi ascolta. In particolare, nella sicurezza, un abuso del verbo “dovere” – dal latino- “debere” rimanda al concetto negativo di debito, mentre – motivare e smuovere – dal latino “emovere” – richiama le emozioni – che possono facilitare il cambiamento e fare davvero la differenza nella comunicazione.
Il Key Note Speech è stato il video-messaggio di Daniele Barbone, imprenditore, ultra-maratoneta, e Ambassador del movimento che ha affrontato in maniera puntuale e con un pizzico di ironia i progressi nel mondo della salute e della sicurezza attraverso la metafora della corsa.
Diversi ospiti si sono succeduti poi sul palco dell’Aftershow passandosi il testimone di mano in mano, emulando gli staffettisti nelle gare di atletica. Testimone che, nel corso della giornata, ha simboleggiato i valori di fiducia, responsabilità e condivisione del movimento.
Il primo ospite è stato Mario Stigliano, ideatore della Run4Safety, una corsa di 1000 km da Ginosa a Milano – un numero simbolico – che richiama le 1.000 persone che ogni anno in Italia perdono la vita a causa di un incidente sul lavoro. Un’impresa sportiva in solitaria che ha richiesto molta fatica, ma che Mario ha voluto affrontare con grande forza di volontà per smuovere l’opinione pubblica sul tema delle morti bianche, anche grazie al coinvolgimento di una rete di Ambassador che ha supportato Mario in varie tappe del percorso.
La sfida lanciata sul palco è quella di poter ripetere ogni anno quest’esperienza con un chilometraggio sempre inferiore e con la speranza di non dover correre nemmeno un chilometro in un futuro non lontano.
È stato poi il turno di Andrea Colombo, Ambassador del movimento ed ex-stella dell’atletica italiana. Nel 2000 è stato infatti l’ultimo frazionista dei 4 corridori che hanno preso parte alla finale olimpica della 4×100 di velocità alle olimpiadi di Sidney, tutt’oggi l’ultima presenza della nazionale italiana in una finale olimpica di tale gara. Attraverso le proprie esperienze, Andrea ha raccontato come i valori sani e positivi dello sport debbano essere gli stessi che accompagnano la diffusione del cambiamento culturale sui temi di salute e sicurezza: un traguardo da raggiungere con grande impegno e dedizione personale e di squadra.
Il momento più emozionante della giornata si deve alla presenza in sala del giovanissimo Stefano Bozzini, unico sopravvissuto di un terribile incidente avvenuto a Massa Carrara il 20 aprile 2018, dove hanno perso la vita i quattro ragazzi che erano in macchina con lui.
Stefano, a differenza delle altre vittime, si è salvato grazie ad un gesto semplicissimo: indossava la cintura di sicurezza. “Per me era un’abitudine” ha dichiarato Stefano. Una buona abitudine che ti può salvare la vita e che purtroppo non è ancora così diffusa – specialmente tra i passeggeri che in auto siedono sui sedili posteriori oppure sugli autobus.
Davide, a nome della Fondazione LHS e ILS, ha consegnato a Stefano il testimone simbolo, usato sul palco dell’Aftershow, come impegno a raccontare la sua storia, per salvare altre vite.
La storia di Stefano ha stimolato poi altri Ambassador a salire sul palco per raccontare storie ed esperienze personali toccanti che, ancora una volta, ci confermano come lo storytelling sia un mezzo potentissimo per arrivare al cuore delle persone.
Il pomeriggio è stato dedicato alla condivisione degli eventi realizzati dagli Ambassador per il 28 Aprile. In una sala ampia e luminosa, si è svolta l’EXPO di ILS 2018, con 5 postazioni multimediali, ognuna legata simbolicamente ai 5 comportamenti fondamentali degli Ambassador di ILS: Agire, Intervenire, Seminare, Coinvolgere e Condividere. All’interno di ciascuna postazione erano previsti, secondo un programma dettagliato, gli interventi degli Ambassador, che hanno presentato alla platea il proprio evento, offrendo spunti e idee per far sì che altri Ambassador possano replicare lo stesso format dell’iniziativa anche in altre città.
Un pomeriggio intenso e dinamico per i partecipanti, che si è concluso con un’attività di networking, per stimolare le persone a incontrare e conoscere nuovi Ambassador, con cui scambiare riflessioni e spunti offerti dalla giornata.
Una giornata ricca di emozioni e contenuti, che è possibile rivivere attraverso la gallery fotografica, i video e le presentazioni degli Ambassador disponibili sul sito.